DAZI, BCE E REDDITO DI CITTADINANZA


Settimana dai due volti sui mercati azionari mondiali. Le notizie più importanti hanno riguardato la decisione della BCE con 71 articoli, lo sviluppo sui dazi USA-Cina (115 articoli) e la partenza del reddito di cittadinanza in Italia 40 articoli.


DAZI USA-CHINA

Il surplus commerciale cinese con gli Usa si è quasi dimezzato su base mensile a febbraio (14,72 miliardi di dollari contro i 27,30 miliardi di gennaio), in scia agli effetti dei dazi all’import del made in China imposti dal presidente Donald Trump. Ha inciso anche la lunga festività del Capodanno lunare: nei primi due mesi del 2019, il saldo è però attivo per 42,1 miliardi e in crescita del 3,9%, secondo le Dogane cinesi. L’export verso gli Usa, il principale partner di Pechino, scende nel bimestre del 14,1%.

Il crollo dell’export
Il surplus commerciale della Cina, su base annuale, crolla a febbraio a 4,12 miliardi di dollari a fronte dei 39,16 miliardi di gennaio e i 26,38 miliardi attesi dai mercati: il saldo, in base ai dati diffusi dalle Dogane, è il più basso da marzo 2018 per effetto del crollo dell’export (-20,7% a 135,24 miliardi) e della frenata dell’import (-5,2% a 131,12 miliardi), favoriti dalla lunga settimana festiva del Capodanno cinese. Nel periodo gennaio-febbraio, il surplus si attesta a 43,7 miliardi (-13,6% annuo), con l’export a -4,6% e l’import a 3,1%. Per l’export si tratta del peggior calo nell’ultimo triennio. Il vice ministro del Commercio, Wang Shouwen si è detto “positivo” sui negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina sottolineando, durante una conferenza stampa del Congresso nazionale del popolo, che il meccanismo da trovare deve essere equo e giusto.

“Cina e USA sono ancora al lavoro giorno e notte per trovare un accordo sul commercio che tenga conto degli interessi di entrambe le parti e delle speranze del mondo, e che includa la fine dei dazi incrociati che pesano su lavoratori, produttori ed esportatori”, ha detto Wang Shouwen.

——————————————


RIUNIONE DELLA BCE DELL’8 MARZO

“ In una stanza buia, si procede a piccoli passi. Non si corre, ma ci si muove. Così il presidente della banca centrale europea, Mario Draghi, ha dato ieri l’idea di come, nella stanza del consiglio direttivo,”all’unanimità”, sono state prese ben quattro decisioni che nel complesso aumentano la portata di una politica monetaria già ampiamente accomodante : forward guidance estesa e tassi invariati “almeno fino alla fine del 2019”, dunque dicembre e non più settembre. Reinvestimento integrale del capitale rimborsato sui titoli in scadenza del QE conseguentemente spostato anch’esso in avanti, perché per “un prolungato periodo di tempo successivamente” al primo rialzo dei tassi; una terza Tltro con sette aste trimestrali, dal settembre 2019 al marzo 2021, ciascuna con scadenza a due anni ma meno favorevole per le banche della seconda Tltro; operazioni di rifinanziamento a tasso fisso con piena aggiudicazione fino a inizio marzo 2021. L’azione della Bce dell’8 marzo, collocata nel contesto dei dati economici e dell’inflazione rivisti al ribasso, ha sorpreso i mercati ma non ha suonato un forte allarme, pur confermando i rischi sulle prospettive di crescita “al ribasso”. Draghi ha sottolineato che per la Bce la probabilità di una recessione è molto bassa quest’anno e che il rallentamento della crescita è dovuto soprattutto a fattori esterni sui quali la Bce non può fare nulla e a fattori interni all’area dell’euro, legati a settori specifici. Contemporaneamente Draghi ha messo in evidenza i punti di forza a sostegno dell’economia europea, come i consumi in buona salute, il mercato del lavoro che continua a crescere e così anche i salari nominali , la “tiepida politica fiscale espansiva e gli stabilizzatori automatici” e non da ultimo la politica ampiamente accomodante della Bce.

——————————————


PARTENZA REDDITO DI CITTADINANZA

Il 6 marzo è partito in Italia il reddito di cittadinanza. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono gli step. Mercoledì 6 marzo con una “corsa ordinata” ( ci si attendeva sicuramente una partenza più caotica) alla presentazione delle domande presso i Caf e le Poste, è iniziata la richiesta del reddito di cittadinanza. Le domande si possono presentare dal 6 al 31 marzo, è possibile presentare la domanda sull’apposito sito internet: redditodicittadinanza.gov.it previa richiesta delle password Spid. Il secondo step prevede l’ok da parte delle autorità che comunicheranno via email o sms se la richiesta è stata accettata e dove eventualmente andare a ritirare la card. Su questo punto rimane ancora da chiarire il nodo dei navigator. Il ministro dello sviluppo Luigi Di Maio, ha proposto alle regioni di abbassare la quota di assunzioni dirette da 6000 a 4500, ma dai governatori che dovranno inserire i “coach” all’interno dei centri per l’impiego, è arrivato ancora un’altra volta un diniego. Un’iniezione del genere di lavoratori precari sarebbe difficile da gestire. Per quanto riguarda i requisiti da possedere per poter presentare domanda per il reddito, infine, sono ormai cristallizzati: un Isee inferiore a 9360 annui se si è single, un reddito familiare inferiore a 6000€.
A partire da maggio infine i primi fondi dovrebbero essere messi a disposizione e le card dovrebbero essere utilizzabili per le varie spese.


Dove puoi trovarmi

Qui troverai tutte le informazioni per contattarmi e ricevere una consulenza.

Contatti

Adriano Loponte

Piazza Erculea 15
20122 - Milano
Seguimi

Per una prima consulenza, scrivimi!